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Cool roof: un cantiere modello “OMP”

O.M.P. è una delle eccellenze dell’industria meccanica Bolognese nonché una delle aziende più prestigiose del settore mondiale dell’automotive.

 

L’azienda produce pompe olio ed acqua per eccellenze automobilistiche e non solo: è fornitore di Ferrari, Ducati, BMW, Volvo, DAF, Jaguar ed altri ancora. Lo stabilimento OMP sorge a Funo di Argelato (BO) e svolge la sua attività in un complesso industriale di notevoli dimensioni (70.000,00 mq. di superficie coperta), impiegando oltre 250 addetti.

 

Come tutte le industrie meccaniche anche OMP è un’azienda energivora: la spesa energetica per il funzionamento della fabbrica rappresenta una delle principali voci di costo. Il consumo energetico non riguarda solo il funzionamento dei macchinari, ma anche il mantenimento di una temperatura ed un clima gradevole per gli operatori, per tutto il periodo dell’anno. A fronte di questo, OMP ha intrapreso la strada delle fonti alternative dotando i suoi capannoni di impianti fotovoltaici sulla copertura. Ciò nonostante il fabbisogno energetico è di gran lunga superiore alle possibilità dell’azienda di produrre energia per il proprio fabbisogno. Da qui nasce l’approccio da parte della Committenza e della Direzione Lavori di realizzare nel 2018 un nuovo corpo produttivo con la massima attenzione per l’abbattimento di tutti i costi energetici. Questa sensibilità si è concretizzata nel cercare di passivizzare il più possibile il nuovo edificio per le spese energetiche relative al mantenimento del clima interno durante l’anno.

 

Il risultato finale è stato quello di progettare il nuovo edificio con determinate caratteristiche:
 
1) Ricerca degli standard più elevati di coibentazione dell’intero edificio (dalla pavimentazione, al tamponamento, fino al manto di copertura).
2) Abbattimento dei costi di riscaldamento invernale attraverso la realizzazione di un impianto di riscaldamento a pavimento.
3) Abbattimento dei costi di raffrescamento estivo mediante la realizzazione di un manto di copertura avente tecnologia COOL ROOF.
4) Realizzazione di 1.000 ml. di lucernari a shed per una migliore illuminazione interna e come punto di appoggio dell’impianto fotovoltaico.

 

La necessità di abbattimento dei costi energetici è stato il principio cardine attorno al quale si è sviluppata una progettazione condivisa con la Committenza e la Direzione Lavori. Nello sviluppo del progetto, lo studio delle caratteristiche del manto impermeabile ha avuto ampio e profondo risalto.

La copertura del nuovo edificio è formata da due macro aree:

• una zona orizzontale con un’impermeabilizzazione in guaina;
• una zona inclinata, a copertura dei lucernari a shed, con un manto in metallo.

Queste due zone offrivano opportunità e problematiche che sono state risolte brillantemente con la Committenza e la D.L. La zona piana è stata dotata di un livello di coibentazione elevato (K<0,22 W/mqK), anche in relazione ai futuri parametri energetici che fissano la soglia minima ad un valore di K<0,26 W/mqK. Per la parte impermeabile è stata decisa l’applicazione di una membrana impermeabile di eccellenti prestazioni, la EUROSTAR REFLECTA di SOPREMA. Questa membrana ha caratteristiche eccezionali grazie ad una triarmatura in TNT che ne garantisce una flessibilità a freddo fino a -30°. La finitura esterna è realizzata con una graniglia autoriflettente che riflette da sola fino al 50% dell’irraggiamento solare.
Per migliorare le prestazioni si è deciso di completare il manto impermeabile piano con la vernice WHITE REFLECTA, che alza il livello di riflettenza fino al 73%.

La membrana scelta, EUROSTAR REFLECTA, ha una classe di reazione al fuoco classificabile B-ROOF T2 e quindi compatibile con la presenza dell’impianto fotovoltaico posto sulla schiena degli shed nel rispetto delle normative prescritte dai Vigili del Fuoco.
La realizzazione del Cool roof sulla parte piana, permette anche di abbattere il calore sulla superficie esterna del tetto, migliorando la resa dell’impianto fotovoltaico che andrà installato sulla schiena dei lucernari a shed.
È stato fornito al Cliente un kit di fissaggio, progettato a sviluppato dai tecnici della BI engineering, da posizionare sulla copertura metallica posta sulla schiena degli shed: con questa soluzione si è realizzato un punto di appoggio sicuro e a tenuta per il posizionamento dell’impianto fotovoltaico sulla schiena dei lucernari a shed.

Mediante l’utilizzo di tutte queste tecnologie si è realizzato il nuovo stabilimento produttivo di OMP che potesse coniugare tra di loro le 3 ipotesi progettuali di base:

• Risparmio energetico per il riscaldamento invernale
• Raffrescamento estivo passivo
• Presenza di un impianto fotovoltaico come risorsa energetica alternativa

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